IL NUOTO
Il nuoto è l'attività motoria che permette il galleggiamento del proprio corpo nell'acqua.
Il nuoto oltre ad essere uno sport olimpico può avere altri scopi, può essere un attività ricreativa oppure può essere praticato per motivi di salute.
Nel nuoto ci sono quattro stili principali: lo stile libero, il dorso, il delfino e la rana.
La società che dirige le regole del nuoto agonistico italiano è la fin (federazione italiana nuoto).
STILE LIBERO
Lo stile libero è uno dei quattro stili ufficiali del nuoto. Le norme FIN impongono pochissime restrizioni, sostanzialmente il nuotatore può nuotare in qualsiasi stile, usando teoricamente anche uno stile personale. L' unica limitazione è la necessità durante tutta la durata della gara di rompere la superficie dell'acqua. Per il nuotatore, è possibile stare in immersione, ma per non più di 15 metri, dopo il tuffo alla partenza e dopo ogni virata. Si impone inoltre che, qualora un atleta interrompa la nuotata, lo stesso non cammini sul fondo della vasca e non si tiri alla corsia.
DORSO
Il crawl sul dorso è l'unico stile del nuoto che si esegue con il capo rivolto verso l'alto, non potendo quindi vedere dove si procede. Una corretta esecuzione ne prevede la torsione del busto ad ogni bracciata. Il regolamento FIN prevede che l'atleta deve sempre rimanere sul dorso, tranne che nelle virate quando ha la facoltà di voltarsi sul petto, eseguire una sola bracciata a stile libero. Dopo la partenza e le virate, è consentito non rompere la superficie con la testa per non più di 15 metri.
RANA
La rana consiste nel muovere le braccia in avanti formando come un cuore con la punta davanti e muovere le gambe formando un cerchio. Il regolamento FIN prevede che l'atleta in questo stile il corpo deve essere mantenuto sempre sul petto. Nel ciclo di nuotata è composto da una bracciata ed una gambata in quest’ordine, ad ogni ciclo l’atleta deve necessariamente rompere la superficie dell’acqua con la testa.
DELFINO/FARFALLA
La totalità dei movimenti previsti dal delfino segue una sorta di onda che origina dall'oscillazione del capo per spostarsi progressivamente, sul tronco sul bacino e sulle gambe.Il tronco e le spalle vanno tenuti in linea con la superficie e tutti i movimenti che vengono compiuti dopo la partenza, sia dagli arti inferiori sia da quelli superiori, devono essere eseguiti sullo stesso piano orizzontale. Una volta raggiunta la tecnica elementare, molta dell'efficacia propulsiva di questo stile è da ricercarsi nell'armonia, nella coordinazione del movimento e nell'orizzontalità sull'acqua.
L'ALIMENTAZIONE
Non credere che il nuoto possa compensare una dieta errata, raggiungi le prestazioni che meriti nutrendoti in maniera intelligente.Anche se trascorri ore e ore in piscina, lavori sodo e ti attieni ad un corretto programma di allenamento, se la tua alimentazione è errata puoi compromettere tutto. Non lasciare che una dieta sbagliata rovini il tuo duro lavoro. Al contrario, ottimizza la prestazione fornendo al tuo corpo tutti i nutrienti e i cibi che gli servono.Le esigenze e i programmi di allenamento sono diversi per ogni nuotatore, quindi determina l’approccio alimentare e dietetico adeguato al tuo fisico.
L'ABBIGLIAMENTO
Per quanto riguarda l'abbigliamento in allenamento bastano solo un costume una cuffia e un paio di occhialini e se volete un paio di ciabatte.
Invece, per quanto riguarda le gare il concorrente dovrà indossare solamente: cuffia, occhialini, e un costume da gara, che è fatto in un particolare tessuto che permette di scivolare meglio sull'acqua. L'unico problema di questi costumi è il prezzo che può variare dagli 80 ai 200 euro.